Luogo ameno e suggestivo per le valenze ambientali, oltre che culturali e storiche, e per questo considerato anche parco naturale e letterario.
Conosciuto già nell’antichità, avente come nume tutelare un Dio, venerato nel tempietto adiacente, come sappiamo anche da alcuni racconti pervenuti da poeti latini quali Giovenale, Virgilio e Properzio, fonte d’ispirazione, fin dall’antichità, per pittori, poeti e scrittori, tra cui il Corot, George Byron e Carducci.
Presso le sorgenti è stato costruito un parco nel 1852 e creato un laghetto artificiale.
La visita può essere di mezza giornata e/o intera giornata:
MEZZA GIORNATA:
- Fonti del Clitunno, con giro e spiegazione storico- naturalistica ed archeologica –letteraria del suggestivo parco con la possibilità di vedere molte specie vegetali ed animali che fanno di questo habitat un unicum in questa regione.
INTERA GIORNATA:
- Tempietto del Clitunno, probabilmente il più interessante monumento tardo antico dell'Umbria. In passato era ritenuto essere un sacello romano, riconsacrato come chiesa. Il Tempietto ebbe fama anche nel rinascimento.